
Tutto quello che dovresti sapere sugli integratori alimentari
Una dieta equilibrata dovrebbe fornirci tutte le vitamine e i minerali di cui abbiamo bisogno ogni giorno. Purtroppo, capita sempre più spesso che le nostre abitudini alimentari si allontanino dalle linee guida raccomandate. In questi casi, molti scelgono di ricorrere agli integratori alimentari. Ma cosa sono davvero? E funzionano? Scoprilo insieme a noi!
Cosa sono gli integratori alimentari?
Gli integratori alimentari sono prodotti che forniscono una fonte concentrata di nutrienti e altre sostanze con effetto fisiologico. In poche parole, si tratta di “aiuti” che possono supportare il nostro organismo quando la dieta da sola non basta.
Secondo la Legge sulla sicurezza alimentare e nutrizione del 25 agosto 2006, un integratore alimentare è definito come:
“un alimento il cui scopo è integrare la normale dieta, che costituisce una fonte concentrata di vitamine o minerali oppure di altre sostanze con effetto nutritivo o fisiologico, singole o combinate, commercializzato in forme che ne consentono il dosaggio, come capsule, compresse, pastiglie, bustine con polvere, fiale con liquidi, flaconi con contagocce e altre simili formulazioni liquide o in polvere, da assumere in piccole dosi misurate. Sono esclusi i prodotti che presentano proprietà di medicinali ai sensi della normativa farmaceutica.”
Una definizione simile si ritrova anche nella Legge sulle condizioni sanitarie degli alimenti e della nutrizione.
Classificazione degli integratori alimentari
Il professor Mirosław Jarosz, ex direttore dell’Istituto di Alimentazione e Nutrizione, ha proposto una suddivisione degli integratori alimentari basata su due criteri principali: la composizione e la finalità d’uso.
Questa classificazione aiuta a orientarsi meglio tra le tante tipologie di prodotti presenti sul mercato.
Classificazione degli integratori alimentari in base alla composizione:
- Integratori che contengono vitamine e minerali
- Integratori con sali minerali ed estratti vegetali
- Integratori a base di acidi grassi essenziali
- Integratori che forniscono fibre alimentari
- Integratori con probiotici e prebiotici
- Integratori contenenti aminoacidi
Classificazione degli integratori alimentari in base alla finalità d’uso e ai loro ingredienti più comuni:
- Integratori che supportano la perdita di peso (contengono spesso: fibre alimentari, estratto di tè verde, inulina, cromo)
- Integratori per rafforzare il sistema immunitario (vitamine, minerali, colostro, polifenoli, flavonoidi, probiotici, prodotti delle api)
- Per il benessere dell’apparato muscolo-scheletrico (MSM, solfato di condroitina, glucosamina)
- Per contrastare l’invecchiamento (minerali, antiossidanti, vitamine, polifenoli)
- Per il sistema nervoso, la concentrazione e la vitalità (colina, taurina, caffeina, lecitina, ginseng, magnesio)
- Per il sistema cardiovascolare (steroli e stanoli vegetali, acidi grassi essenziali, polifenoli, lecitina, vitamine, estratti di ginkgo biloba, biancospino, bucce di uva nera)
- Per migliorare la digestione (probiotici, prebiotici, enzimi digestivi, finocchio, semi di lino, menta piperita)
- Per la salute della vista (alfa-carotene, beta-carotene, criptoxantina, licopene, luteina, zeaxantina, mirtillo nero)
- Per capelli, pelle e unghie (equiseto, EPA, DHA, vitamina E, B1, B2, B3, B6)
- Per chi pratica attività sportiva (vitamine, minerali, aminoacidi, CLA)
- Per la prevenzione dell’osteoporosi (vitamina D, calcio)
Che differenza c’è tra un integratore alimentare e un farmaco?
Le normative che regolano gli integratori alimentari e i farmaci sono molto diverse, a partire dallo scopo d’uso, dall’etichettatura fino ai contenuti ammessi nella pubblicità. A prima vista, integratori e farmaci possono sembrare simili: confezioni simili, forma simile (compresse, capsule), e spesso anche alcuni ingredienti in comune. Ma è solo un’apparenza. Gli integratori alimentari, infatti, contengono quantità più basse di principi attivi e non hanno effetto terapeutico.
È importante sapere che un prodotto non può essere allo stesso tempo un integratore e un farmaco. Di seguito sono riportate le principali differenze tra i due:
Immissione sul mercato
- Integratore alimentare: Notifica al GIS (Ispettorato Sanitario), con descrizione della composizione e del progetto della confezione.
- Farmaco: Autorizzazione da parte dell’URPL dopo il controllo della qualità, efficacia e sicurezza d’uso.
Composizione
- Integratore alimentare: Sostanze ammesse, possono contenere sostanze ad azione medicinale ma in dosi che non producono tale effetto.
- Farmaco: Sostanze medicinali in dosi che producono effetto terapeutico, confermato da studi clinici.
Informazioni
- Integratore alimentare: Etichettatura conforme al regolamento.
- Farmaco: Foglietto illustrativo per il paziente, Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP/ChPL).
Scopo d’uso
- Integratore alimentare: Integrazione della dieta, senza effetto terapeutico.
- Farmaco: Effetto terapeutico, curativo o preventivo.
Cos’è un integratore alimentare e quali informazioni deve contenere?
L’etichettatura, la presentazione e la pubblicità degli integratori alimentari non possono contenere informazioni che affermano o suggeriscono che una dieta equilibrata e varia non possa fornire al corpo quantità sufficienti di nutrienti.
Le etichette degli integratori alimentari devono riportare le seguenti informazioni:
- l’indicazione “integratore alimentare”,
- la denominazione della categoria di nutrienti o sostanze che caratterizzano il prodotto, oppure l’indicazione delle loro proprietà,
- la porzione giornaliera raccomandata,
- un avvertimento a non superare la dose giornaliera consigliata,
- la dicitura: “gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata”,
- l’indicazione che il prodotto deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini piccoli.
A cosa servono gli integratori alimentari?
Gli integratori alimentari vengono utilizzati per nutrire l’organismo, migliorare la concentrazione, aumentare la vitalità, stimolare il metabolismo, migliorare l’aspetto di capelli, unghie e pelle, e anche per proteggere il corpo dagli effetti negativi dello stress e dell’inquinamento ambientale. La carenza di alcune vitamine può portare a disturbi fisiologici noti come avitaminosi. Inoltre, vitamine e sali minerali partecipano a moltissimi processi fondamentali che avvengono ogni giorno nel nostro organismo.
Quindi sì: gli integratori possono aiutare, ma solo se utilizzati in modo consapevole e come complemento di uno stile di vita sano.
In teoria, una dieta equilibrata dovrebbe fornire al nostro corpo tutto ciò di cui ha bisogno per funzionare correttamente. Tuttavia, ci sono situazioni in cui può essere utile ricorrere agli integratori, non per sostituire il cibo, ma per colmare specifiche carenze o fornire sostanze con effetti fisiologici particolari. In genere, l’integrazione è consigliata in casi ben precisi, come ad esempio:
- Persone che seguono diete molto ipocaloriche (meno di 1600 kcal al giorno), perché un apporto così basso potrebbe non garantire tutti i nutrienti essenziali.
- Donne in gravidanza, per le quali si raccomanda l’assunzione di acido folico, iodio, vitamina D3, DHA (acido docosaesaenoico), e in caso di carenze diagnosticate anche ferro, magnesio e altri micronutrienti.
- Anziani con una dieta poco variata o con un apporto calorico molto ridotto (inferiore a 1500 kcal al giorno).
- Chi segue diete restrittive o di eliminazione, ad esempio vegetariani, vegani, persone che evitano il lattosio o altri gruppi alimentari.
- Persone con carenze documentate, ad esempio chi assume farmaci ipoglicemizzanti potrebbe aver bisogno di supplementi di vitamine del gruppo B; o pazienti in terapia con metotrexato, per i quali è indicata la supplementazione di acido folico.
- Donne in post-menopausa, in caso di carenza di calcio e vitamina D.
Integratori per dimagrire – funzionano davvero?
Prima di tutto va chiarito un punto fondamentale: la base di ogni processo di dimagrimento è il deficit calorico. Detto questo, esistono in commercio integratori alimentari pensati per supportare il percorso di perdita di peso. Non fanno miracoli, ma possono essere un aiuto se abbinati a una dieta equilibrata e a uno stile di vita attivo.
Tra gli ingredienti più comuni presenti negli integratori per il dimagrimento troviamo:
- Caffeina – accelera il metabolismo e aiuta a bruciare più calorie
- Tè verde – stimola il metabolismo grazie alla presenza di catechine e antiossidanti
- Arancia amara – favorisce il metabolismo e contribuisce alla termogenesi
- Chitosano – si lega ai grassi nel tratto digestivo, riducendone l’assorbimento
- Cromo – aiuta a mantenere normali i livelli di zucchero nel sangue, riducendo la voglia di dolci
Vedi anche altri articoli: