Si può usare il collagene durante la gravidanza?
Si parla molto delle proprietà del collagene e sempre più persone scelgono di integrarlo. Ma le future mamme e le madri che allattano possono beneficiare dei suoi vantaggi? È giunto il momento di affrontare un argomento che per molto tempo è stato fonte di dubbi!
Integratori in gravidanza
Durante la gravidanza, le esigenze nutrizionali del corpo aumentano. Uno dei nutrienti di cui è necessario incrementare l’assunzione è la proteina, essenziale per la crescita dei tessuti del feto e per mantenere il peso corporeo della madre. Secondo le linee guida italiane, l’assunzione giornaliera raccomandata di proteine per le donne in gravidanza è di circa 1,20 g/kg del peso corporeo attuale. In genere, le future mamme dovrebbero ricavare queste proteine da una dieta bilanciata, ma non sempre è possibile raggiungere i livelli raccomandati solo con il cibo.
Collagene e gravidanza
Il collagene è una proteina naturalmente presente nel corpo e un componente fondamentale dei tessuti connettivi. Contribuisce all’elasticità della pelle, alla salute delle articolazioni e dei vasi sanguigni, e alla produzione di liquido sinoviale.
Durante la gravidanza, l’assunzione di collagene può essere utile per supportare le maggiori esigenze proteiche. Essendo una fonte di aminoacidi, è importante assicurarsi che il collagene venga assunto nelle giuste quantità. La dose giornaliera raccomandata per le donne in gravidanza e allattamento, includendo sia il cibo sia gli integratori, è di circa 70-100 g al giorno.
Allattamento e assunzione di collagene
Il collagene è una proteina sicura da integrare durante l’allattamento. Si consiglia un’assunzione giornaliera di 18–20 g nei primi 6 mesi di allattamento e di 12,5 g tra i 6 e i 12 mesi post-parto per mantenere un livello di sicurezza rispetto alle donne non in allattamento.
Collagene in gravidanza e allattamento – benefici
L’integrazione di collagene in gravidanza e durante l’allattamento può offrire diversi vantaggi:
- Riduzione delle smagliature – Gli estrogeni elevati possono danneggiare le fibre di collagene, causando smagliature. L’integrazione di collagene aiuta la pelle a mantenere elasticità e idratazione, riducendo la visibilità delle smagliature.
- Capelli e unghie più forti – Gli aminoacidi del collagene nutrono le unghie e i follicoli piliferi, favorendone la crescita e la salute.
- Supporto per ossa e articolazioni – Il collagene è un elemento chiave per ossa e articolazioni, sia per la madre che per il feto, contribuendo anche alla produzione di liquido sinoviale.
- Ripresa della forma fisica post-parto – L’integrazione di collagene può sostenere il corpo della donna nella ripresa della forma e del tono precedente alla gravidanza.
Che tipo di collagene integrare durante la gravidanza?
- Collagene idrolizzato – Il collagene idrolizzato è altamente assorbibile grazie alla sua bassa massa molecolare, che facilita la biodisponibilità.
- Collagene naturale – Le donne in gravidanza dovrebbero preferire il collagene naturale, privo di additivi artificiali, conservanti, coloranti, dolcificanti o riempitivi.
- Collagene liquido – Il collagene da bere è facilmente assimilabile.
- Collagene con vitamina C – La vitamina C è essenziale per la sintesi del collagene, e la sua presenza negli integratori è un vantaggio.
- Collagene di origine animale o ittica – Fonti come il brodo di ossa di manzo sono ricche di collagene, ma non sempre facili da consumare quotidianamente; per questo, il collagene bovino in supplemento può essere una buona alternativa.
Un’ottima scelta per le future mamme è Primabiotic Collagen, che possiede tutte queste caratteristiche ed è anche gradevole al gusto!
Collagene in gravidanza – dose sicura
La dose giornaliera sicura per le donne in gravidanza varia tra 2,5 e 15 g, in base al tipo di supplemento e agli obiettivi specifici. Particolare attenzione deve essere posta da chi soffre di allergie, psoriasi, collagenopatie o vasculiti.
In conclusione, il collagene è sicuro durante la gravidanza e l’allattamento, ma è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi integrazione.
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